IL 2° Workshop del Progetto Erasmus KA2 Breath IN ha avuto luogo il 28 e 29 novembre 2024, alle Politecnico di Tomar. Questo evento ha riunito rappresentanti di quattro istituti di istruzione superiore di tre paesi europei, con un focus sulla discussione della qualità dell’aria interna e delle sue implicazioni per il benessere e gli ambienti sostenibili. Ricercatori ed esperti del settore hanno presentato studi sul cambiamento climatico e i suoi impatti sulla qualità dell’aria, promuovendo dibattiti e scambi di idee. Il workshop ha incorporato un formato ibrido, consentendo la partecipazione di persona degli studenti IPT e IPLeiria, e anche con la presenza di rappresentanti dei consigli comunali che sono stati in grado di comprendere meglio come monitorare e mitigare i danni alla qualità dell’aria nella regione. L’evento ha evidenziato l’importanza di monitoraggio della qualità dell’aria e iniziative future per coinvolgere diverse comunità in pratiche più sostenibili.
1° Workshop del Progetto Erasmus KA2 Breath IN – Percorsi verso un ambiente indoor con una qualità dell’aria sostenibile
Tenutosi il 28 e 29 novembre 2024, il Workshop sul progetto Erasmus KA2 Breath IN hanno affrontato le modalità per garantire un ambiente interno con una qualità dell’aria sostenibile. L’evento, avvenuto nel Politecnico di Tomar, ha riunito istituti di istruzione superiore di diversi paesi europei per discutere le implicazioni dei cambiamenti climatici sulla qualità dell’aria. Con la partecipazione di ricercatori ed esperti, il workshop ha promosso un ricco scambio di idee finalizzato alla sensibilizzazione e alle buone pratiche sulla qualità dell’aria, sia indoor che outdoor, e sul suo impatto sul benessere e sulla salute delle persone.
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Obiettivi del progetto e consorzio
IL Progetto Respiro IN coinvolge un consorzio di quattro istituti di istruzione superiore, integrando azioni e studi che cercano di migliorare la qualità dell’aria. IL Politecnico di Tomar guida questo sforzo insieme al Istituto Politecnico di Leiria (Portogallo), il Università di Nicosia (Cipro) e il Democrito Università della Tracia (Grecia). Insieme, questi partner hanno la missione di promuovere un ambiente interno sostenibile e di qualità, non solo attraverso la ricerca, ma anche attraverso il coinvolgimento delle comunità accademiche e della società in generale.
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Dinamiche dell’officina
Durante il workshop, diversi ricercatori delle istituzioni partner hanno presentato comunicazioni significative che hanno generato discussioni arricchenti. Tra gli ospiti, un ricercatore dell’A Istituto Portoghese del Mare e dell’Atmosfera (IPMA) e uno specialista di Università di Trás-os-Montes e dell’Alto Douro (UTAD). Al centro delle discussioni c’era il cambiamento climatico e i suoi impatti diretti sulla qualità dell’aria, sia all’interno che all’esterno, oltre all’impatto di questi problemi sul benessere generale della popolazione.
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Esperienza ibrida e coinvolgimento della comunità
L’evento prevedeva una configurazione ibrida, consentendo agli studenti di IPT e il IPLeiria hanno partecipato di persona, mentre altre istituzioni hanno aderito da remoto. Il format ibrido ha facilitato l’interazione e ha presentato uno spazio in cui era possibile condividere esperienze e conoscenze. Le attività miravano non solo a promuovere il tema della qualità dell’aria, ma anche l’impegno accademico nelle urgenti questioni ambientali.
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Monitoraggio della qualità dell’aria
Una delle azioni evidenziate durante il workshop è stata la presentazione del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria esterna presso l’ IPT. Questo sistema è già integrato in una rete globale che consente il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria. Informazioni come mappa dell’inquinamento atmosferico I dati in tempo reale e quelli previsionali sono a disposizione della popolazione gratuitamente, attraverso il laboratorio responsabile del progetto Laboratorio per la ricerca applicata sui rischi naturali. Questa iniziativa è un modo per garantire che la comunità abbia accesso a informazioni cruciali sulla qualità dell’aria e sulle misure necessarie per migliorarla.
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Azioni future e sostenibilità
Il progetto prevede lo svolgimento di più attività volte a raggiungere diverse comunità accademiche e stakeholder. Lo scopo è promuovere pratiche più sostenibili nelle istituzioni e nella società in generale. Le discussioni durante il workshop, così come le innovazioni presentate, rafforzano il percorso verso un futuro in cui la qualità dell’aria interna ed esterna è prioritaria, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la consapevolezza ambientale.
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Confronto degli elementi chiave del workshop del progetto Erasmus KA2 Breath IN
Aspetto | Descrizione |
Date | 28 e 29 novembre 2024 |
Posizione | Politecnico di Tomar |
Istituzioni partecipanti | Politecnico di Tomar, IPLeiria, UNIC, DUTH |
Tema principale | Qualità dell’aria interna ed esterna |
Obiettivo | Consapevolezza sull’impatto della qualità dell’aria |
Partecipazione | Partecipazione di persona e a distanza |
Altoparlanti | Ricercatori ospiti dell’IPMA e dell’UTAD |
Sistema di monitoraggio | Collegato alla rete globale di monitoraggio della qualità dell’aria |
Camere Comunali | Rappresentanti presenti per discutere gli impatti locali |
Azioni future | Promozione di pratiche sostenibili nelle comunità accademiche |
II Workshop sul progetto Erasmus KA2 Breath IN – “Modi per un ambiente interno con una qualità dell’aria sostenibile”
Il 28 e 29 novembre 2024 il Politecnico di Tomar ha promosso il II Laboratorio del Progetto Erasmus KA2 Breath IN, con l’obiettivo di discutere e sviluppare cambiamenti che portino a ambiente interno sostenibile attraverso il miglioramento della qualità dell’aria. Questo evento ha riunito una rete di istituti di istruzione superiore di diversi paesi, esperti e studenti, promuovendo un dibattito cruciale sulle sfide da affrontare qualità dell’aria ci impone.
Collaborazione internazionale e ricerca applicata
Il workshop ha avuto la collaborazione di diverse prestigiose istituzioni, tra cui l’ Istituto Politecnico di Leiria, IL Università di Nicosia e il Democrito Università della Tracia. Attraverso questa partnership, il progetto mira ad affrontare il cambiamento climatico e la sua influenza sulla qualità dell’aria, sia all’esterno che all’interno. Ricercatori rinomati hanno presentato le loro ricerche, fornendo preziosi spunti su come mitigare gli effetti dannosi delle condizioni ambientali.
Dibattiti fruttuosi sulla qualità dell’aria
Durante le sessioni del workshop, ricercatori ed esperti invitati, tra cui a Ricercatore dell’IPMA e uno direttore dell’UTAD, ha discusso le implicazioni del cambiamento climatico. Le comunicazioni hanno affrontato temi quali il rapporto tra qualità dell’aria e benessere umano, promuovendo un ambiente favorevole all’apprendimento e alla salute.
Coinvolgimento della comunità e azione sostenibile
Questo evento ibrido ha consentito la partecipazione di persona degli studenti del Politecnico di Tomar e del Politecnico di Leiria, mentre altre istituzioni si sono impegnate a distanza. Il workshop non solo ha favorito un dibattito rilevante, ma lo ha anche incoraggiato parti interessate e la comunità ad adottare pratiche sostenibili nelle loro istituzioni.
Monitoraggio della qualità dell’aria
Uno dei momenti salienti del workshop è stata la presentazione del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria in tempo reale, collegato a una rete globale. I partecipanti hanno potuto accedere al mappa dell’inquinamento atmosferico e dati previsionali, consentendo alla comunità più ampia di rimanere informata e consapevole della qualità dell’aria a Tomar. Questo strumento rappresenta un passo significativo verso il coinvolgimento della popolazione sulle questioni ambientali.
Obiettivi futuri del progetto
Il progetto continua a sviluppare azioni che vanno oltre il workshop, coprendo diverse comunità accademiche e cercando una maggiore consapevolezza del sostenibilità. Attraverso le attività future, si spera di incoraggiare un numero maggiore di istituzioni ad adottare pratiche che migliorino sia la qualità dell’aria che il benessere dei propri membri.
Per maggiori informazioni su come partecipare e restare aggiornati sulle iniziative del progetto è possibile consultare le risorse disponibili tramite sito del consiglio comunale.
Partecipanti e Contributi del 2° Workshop del Progetto Erasmus KA2 Breath IN
- Luogo dell’evento: Politecnico di Tomar
- Data: 28 e 29 novembre 2024
- Istituzioni coinvolte: IPT, IPLeiria, UNIC, DUTH
- Relatori ospiti: Ricercatore IPMA, Ricercatore UTAD
- Tema principale: Impatto dei cambiamenti climatici sulla qualità dell’aria
- Formato: Ibrido (di persona e remoto)
- Pubblico partecipante: Studenti dell’IPT e IPLeiria, altri istituti di istruzione superiore
- Presenza delle Camere Comunali: Rappresentanti della regione del Medio Tago
- Presentazione del sistema: Monitoraggio della qualità dell’aria esterna IPT
- Azioni future: Promozione di pratiche sostenibili nelle comunità accademiche
Introduzione
IL 2° Workshop del Progetto Erasmus KA2 Breath IN, che ha avuto luogo il 28 e 29 novembre 2024, alle Politecnico di Tomar, volto a promuovere un dibattito efficace sulla qualità dell’aria interna e sul suo rapporto con il benessere umano. Attraverso le presentazioni di ricercatori e relatori ospiti, l’evento si è concentrato sulle implicazioni di cambiamento climatico e l’importanza di un ambiente interno sostenibile. Questo articolo offre raccomandazioni per rafforzare le iniziative discusse durante il workshop ed espandere le loro conseguenze benefiche per le comunità accademiche e la società in generale.
Promozione di buone pratiche nella qualità dell’aria interna
È essenziale che gli istituti di istruzione superiore attuino e promuovano buone pratiche legati alla qualità dell’aria interna. Un primo passo potrebbe essere quello di organizzare seminari e workshop, come quelli del progetto Breath IN, che coinvolgano studenti e docenti in discussioni sulle pratiche che possono migliorare la salute. qualità dell’aria in ambienti chiusi. Ciò può includere l’installazione di adeguati sistemi di ventilazione, l’utilizzo di materiali non tossici nella costruzione e nella ristrutturazione degli spazi e la promozione di abitudini sane che riducano al minimo l’inquinamento interno.
Empowerment degli studenti e della comunità
La formazione è un elemento cruciale che può essere affrontato nelle istituzioni. La promozione di corsi e attività che insegnino a identificare gli inquinanti comuni e le possibili soluzioni può fornire agli studenti e alla comunità conoscenze pratiche. Inoltre, l’interazione con la comunità locale attraverso monitoraggio della qualità dell’aria può avvicinare il mondo accademico e la società, creando uno spazio per l’apprendimento reciproco e l’azione collaborativa.
Interazione con gli enti locali
I rappresentanti del consiglio comunale svolgono un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche discusse durante il workshop. Pertanto, è essenziale rafforzare il legame tra gli istituti di istruzione superiore e gli enti locali, con incontri periodici e forum di discussione. Questa interazione consentirà iniziative di sostenibilità sono integrati nelle politiche pubbliche, oltre a consentire una risposta più efficace ai problemi di qualità dell’aria nella regione.
Diversificazione delle partnership
La creazione di diversi partenariati tra istituti di istruzione superiore, organizzazioni non governative e aziende private può espandere notevolmente l’impatto del progetto. Queste collaborazioni possono portare nuove prospettive e risorse, oltre a consentire progetti su larga scala che affrontano la qualità dell’aria in diversi contesti.
Monitoraggio continuo della qualità dell’aria
Lo sviluppo dei sistemi monitoraggio continuo della qualità dell’aria è fondamentale. Le università devono impegnarsi a monitorare non solo la qualità dell’aria esterna, ma anche quella interna, attraverso tecnologie innovative che rendano disponibili dati in tempo reale. Questi dati possono essere utilizzati nella ricerca e anche diffusi al pubblico, favorendo una cultura di trasparenza e consapevolezza riguardo alla qualità dell’aria.
Coinvolgimento della comunità accademica
Infine, il coinvolgimento della comunità accademica deve essere incoraggiato attraverso attività extrascolastiche che promuovano la responsabilità ambientale. Club e gruppi che lavorano su progetti focalizzati sulla sostenibilità e sulla qualità dell’aria possono essere fondamentali nel creare una cultura dell’ attivismo ambientale all’interno delle istituzioni. Inoltre, possono essere istituiti concorsi e premi per riconoscere e incoraggiare iniziative innovative che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria nelle istituzioni e nelle comunità circostanti.